Quest'oggi raccontiamo Pescara attraverso gli occhi di un turista, Luca, che da ben 29 anni preferisce le nostre spiagge a quelle del resto d'Italia.
"Erano gli anni a cavallo tra il 60 e il 70 - ci racconta Luca - quando dall'incontro di due ragazzi, per volere del fato o per pura coincidenza, sbocciò un "Grande amore". Lui è Luigi bolognese studente all'università di Bologna, L'Alma Mater Studorium, lei è Giovanna, Avezzanese doc, emigrata dall'Abruzzo per seguire i suoi studi. Una storia abbastanza comune ai giorni nostri".
I genitori di Luigi sono di Bologna, la mamma di Giovanna è di Avezzano mentre il papa è marchigiano. I genitori di lei, dopo essersi sposati, si trasferiscono in un'altra zona del nostro Abruzzo, a Montesilvano in provincia di Pescara, dove vivono con la loro figlia. Trasferitasi a Bologna per motivi di studio, Giovanna conosce Luigi, ma il loro amore sboccia d'estate in vacanza a Pescara, nella casa familiare di Giovanna. Terminano gli studi assieme e decidono di trasferirsi definitivamente a Bologna.
"Mia madre ha deciso di seguire le orme di mio padre a Bologna, poi sono nato io e in seguito mia sorella. Dal giorno in cui nacqui ogni anno veniamo in vacanza a Montesilvano, per sugellare l'incontro tra i due e per venire a trovare mia nonna rimasta qui, sono ormai quasi 30 anni. Dopo la morte di mio nonno lei (la nonna ndr) è rimasta a vivere da sola a Montesilvano, non si è mai voluta spostare dal "suo Abruzzo".
"Ogni anno a metà agosto prendiamo due settimane di ferie e veniamo a trascorrere le vacanze a Montesilvano, nella casa familiare, - racconta ancora Luca - ho stretto tante amicizie a Pescara, è una città bellissima e i suoi abitanti sono altrettanto cordiali e disponibili".
"Di Pescara mi piace il mare, pur avendololo vicino, potrei andare infatti a Rimini o Riccione essendo emiliano, ma preferiamo mantenere saldo il legame con Pescara". Pescara è una città turistica, ha un'ottima tradizione culinaria, (ride) vado matto per gli arrosticini e la mugnaia. E' sicuramente una città giovane ed in continua evoluzione ma sono sicuro che avrebbe tanto da raccontare non essendo una città priva di storia".
Ringraziamo Luca per la sua disponibilità , augurandoci che anche il prossimo anno la "tradizione familiare" non si spezzi!